Volevo ricordare Pantani solo con questo video di una delle sue fantastiche imprese poi oggi ho trovato questo testo scritto da Roberto Checchi che con molto piacere condivido:
“La GENTE DI MARE è riservata, introversa, per tanti lati chiusa, per tanti altri diventa la miglior espressione di dialogo che si possa incontrare lungo la strada. Il mare è il CROCEVIA ideale. Se la parte fisica vive a terra, quella spirituale NAVIGA, solca costantemente l’ ACQUA. UNO COME TE si presenta sempre meno SIGNORE e molto più PIRATA. Segni particolari ESTRO, INVENZIONE, capacità di stupire, CREATIVITA’, parola che ha il suo anagramma in CATTIVERIA, quel poco che basta per lasciare di stucco ogni avversario e involarsi LEGGERO in verticale, lassù dove il CREATO, si domina dall’ alto. In CIMA o in VETTA, il concetto è esattamente lo stesso, TU che nel corpo sei CORSARO o BUCANIERE e ti muovi tra le onde, per la strana legge del CONTRAPPASSO, custodisci l’ anima del più abile degli ARRAMPICATORI, una ragione valida per mettere in pratica la tua voglia di conquista. Che c’è di bello in uno SCATTO? L’ ISTANTE, che molte volte coincide con l’ ISTINTO, la voglia innata di SORPRENDERE che va di pari passo al nostro “AMMIRARE” perché non c’è miglior delizia per gli occhi, se non quella di veder dentro riflesse, tutte le sfumature della BELLEZZA. GIALLO è il colore di una MAGLIA che con il trascorrere del tempo s’indirizza verso e si mimetizza con il SOLE, sale sempre più in alto e lo va a cercare. A volte cangia nella tonalità dell’ AZZURRO che è sicuramente quello spazio che ti sei conquistato affontando la salita più dura. I tuoi PROGETTI degradano verso il ROSA, tonalità che al primo impatto affascina, anche se la vita su QUESTO PIANETA, non è MAI stata tanto ROSEA con te. LUPO SOLITARIO, la valigia un’ abitudine che mai vorresti perdere, dentro puoi metterci tutto, difficile dimenticare qualcosa. Per assurdo quella che può sembrare la PERFETTA SOLITUDINE è ampiamente ripagata dall’ espressione più alta dell’ AMORE che coincide con l’ AFFETTO, il NOSTRO. Perdutamente INNAMORATI di te, nel giorno di VALENTINO, ricorrenza un pò SACRA e un pò PROFANA, che contrappone il sapore di un BACIO a quello di un CIOCCOLATINO, coordinati, compatti e uniti a far valere le tue infinite RAGIONI, a maledire le INCOMPRENSIONI e la crudeltà di pochi. Nella valigia che ti segue PASSO DOPO PASSO, CHILOMETRO DOPO CHILOMETRO, son conservate gelosamente quell’infinità di EMOZIONI che nascono sui pedali al momento dello STRAPPO. TU sei sempre stato capace di gestirle ed esternarle. OGGI, in un giorno di festa, ti REGALO una ROSA.”
[ R. Checchi ]